In volo con gli ovuli della droga nello stomaco: la GdF arresta tre persone

New Tuscia – Pisa – Si chiude con tre arresti l’operazione antidroga denominata dalla Guardia di Finanza “Mamacita“, che vedeva lo spaccio di grossi quantitativi di droga dal Sud America all’Italia tramite comuni aerei di linea, con i quali i capi di una organizzazione criminale dominicana selezionavano i loro corrieri che dalla Guyana Francese atterravano negli scali aeroportuali di Pisa, Firenze, Malpensa e Fiumicino.

La nostra città era considerata perfetta per raggiungere con facilità oltre alle zone di spaccio locali anche quelle della Liguria e della Lombardia. Per questo era stata scelta come base logistica dei traffici dalla quale ordinare ai fornitori le partenze dei corrieri.
Le indagini erano state avviate nell’agosto del 2019, quando una cittadina venezuelana, che aveva ingerito circa 1 kg di cocaina, era stata arrestata dai finanzieri presso la sala arrivi dell’aeroporto Galilei.

Per ricostruire l’intero organigramma la Guardia di Finanza di Pisa con l’ausilio di uno specifico software di analisi criminale, hanno seguito i flussi di denaro, ricostruendo l’intera rete dei rapporti. Gli altri due corrieri, sempre provenienti dalla Guyana Francese sono stati arrestati all’aeroporto di Milano Malpensa con 1,5 kg di cocaina ciascuno, ingeriti prima di intraprendere il viaggio per l’Italia.

Le attività investigative, coordinate dalla Procura, hanno consentito di procedere all’arresto in flagranza dei tre corrieri, sequestrare oltre 4 kg di sostanza stupefacente e denunciare tredici soggetti, responsabili, a vario titolo, di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

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