La Toscana verso la zona arancio. Giani spiega in tv l’ordinanza sulle seconde case
NewTuscia Toscana: Si riunirà oggi alle 15.00 il comitato tecnico scientifico. All’ordine del giorno la possibilità di adottare misure più restrittive per quelle regioni ancora comprese nella zona gialla ma in cui l’indice del contagio e le capienze delle terapie intensive si fanno via via sempre più preoccupanti. Tra le regioni attenzionate vi è anche la Toscana che potrebbe essere inserita nella fascia ‘arancio’ già nella giornata di domani, con una ordinanza ag hoc firmata dal ministro alla salute, Speranza.
Le misure rimarrebbero in vigore almeno 15 giorni, con possibilità di proroga. Rispetto alla situazione attuale cambierebbe in particolar modo il fatto che ristoranti, bar, e pub verrebbero chiusi, ad eccezione che per gli ordini da asporto e a domicilio. La circolazione tra comuni si interrompe, a meno che non siano presenti motivi di chiara ed evidente necessità. La didattica a distanza sarà prevista per le superiori, sarà mantenuto il coprifuoco dalle 22 alle 5, così come la chiusura di musei, mostre e sale giochi, e dei centri commerciali nei festivi e prefestivi.
Nel frattempo il Presidente della Regione, Eugenio Giani, in un intervento televisivo effettuato stamane nel corso di ‘Mattino 5’ ha illustrato la ratio che lo ha portato a promulgare una ordinanza in cui si intima alla popolazione di entrare in Toscana solamente se il proprio medico di base si trova sul territorio. “In questo momento storico occorre tutelare primariamente il diritto alla salute – ha detto Giani – dunque è un provvedimento fatto in particolar modo come riguardo verso coloro che potrebbero venire qui, ammalarsi ed aver bisogno di assistenza. Siamo in contatto con gli stessi medici di base e con le associazioni competenti che stanno collaborando utilmente perchè possano essere soddisfatte le esigenze di tutti”.