La questura offre nuove indicazioni sulle nuove tipologie di truffe telefoniche e online.
NewTuscia Toscana – PISTOIA – La questura di Pistoia, nell’ambito del contrasto ai fenomeni predatori mediante truffe on line, intende fornire a tutta la cittadinanza alcune semplici regole per difendersi da questa tipologia di reato che viene compiuta con tecniche sempre più all’avanguardia e di difficile individuazione.
Primo fra tutti va segnalata la nuova tecnica denominata vishing o smishing in cui la vittima riceve chiamate o SMS apparentemente provenienti dal proprio istituto di credito con la richiesta di fornire i dati di accesso al conto.
Per difendersi da questo tipo di truffa basta ricordare che nessun istituto di credito o postale chiede le credenziali mediante sms o al telefono, qualora si ricevesse una telefonata è sempre opportuno riagganciare e chiamare l’istituto di credito per conferma senza fornire alcun dato.
In merito agli acquisti on line, visto l’aumentare di questa tipologia di commercio in virtù anche del blocco delle attività causa covid 19,e dell’avvivinarsi delle feste natalizie, si raccomanda di effettuare i pagamenti preferibilmente tramite piattaforme di pagamento tracciabili e sicure come ad esempio può essere paypal e di non effettuare accrediti mediante ricariche postepay se non nei casi di assoluta certezza sulla buona fede del venditore.
In ogni caso di attività sospetta sul proprio conto o qualora si sospetti di essere stati vittima di truffa non esitare a contattare il proprio istituto di credito e le forze dell’ordine che sapranno fornire il più adeguato sostegno dal punto di vista tecnico e legale.