Pistoia, presentato l’anno Iacobeo: avrà inizio il 9 Gennaio con l’apertura della Porta Santa
NewTuscia – Toscana (PISTOIA): Un anno ‘santo’ : è quello che sarà il 2021 per Pistoia. Dal 9 Gennaio al 27 Dicembre infatti sarà celebrato l’anno Iacobeo, il cui calendario è stato presentato stamani nel Comune di Pistoia. L’inizio delle celebrazioni sarà segnato dalla pandemia di Covid-19 ancora in corso e, per questo motivo, l’apertura della Porta Santa, che avverrà in nono giorno del nuovo anno, si terrà con una ristretta cerchia di persone. L’impegno delle parti in causa però, dalla Curia, al Comune, alla Fondazione, alla Provincia, è quello di un percorso che coinvolga in modo unitario la città.
“Vi presentiamo – ha detto l’assessore Alessandro Sabella – il lavoro di oltre un anno, iniziato con un viaggio a Santiago di Compostela. Questo anno e mezzo ha portato alla consacrazione della città di Pistoia. Si è voluto offrire a Pistoia un calendario importante per quello che è il culto Jacopeo. Sono arrivate molte proposte, dall’ambiente culturale pistoiese, che hanno reso molto ricco il piano delle iniziative. La città di Pistoia si farà ben scoprire e si farà trovare pronta per un appuntamento che può rappresentare la vera e propria ripartenza per la nostra comunità dopo il Covid-19”.
“Sono lieto – ha spiegato il Vescovo di Pistoia, Monsignor Fausto Tardelli – di essere qui per presentare un anno santo insieme a Sindaco e Fondazione. Solo ieri è giunto il decreto della Santa Sede che ha ufficialmente istituito l’anno santo. Questo decreto è una cosa significativa ed importante soprattutto da un punto di vista civile e sociale: la Chiesa ci fa partecipare all’anno santo Compostelano, cioè ci fa celebrare questa ricorrenza ricalcando esattamente le celebrazioni Compostelane. Mi è inoltre stato concesso dal Papa di effettuare la benedizione Papale con indulgenza plenaria in un giorno di questo anno. L’apertura della Porta Santa avverrà il 9 Gennaio, in modo intimo, con un numero ristretto di persone, per dare un segno e rispettare lo stato attuale delle cose. Sarà un inizio da pandemia”.
Ma quali iniziative metterà in campo la Chiesa Diocesana? Sono in programma due Giubikei: il primo il 2 Febbraio, giorno in cui si usa fare la benedizione dei pellegrini, il secondo il 14 di Febbraio che riguarderà i malati. Ve ne saranno anche altri, quello più atteso riguarda i giovani e avverrà nei giorni dal 3 al 5 Settembre 2021.
“Come Fondazione – ha sottolineato il Presidente della stessa, Lorenzo Zogheri – abbiamo accettato di partecipare alla valorizzazione di questo importante anno per contribuire a dare consapevolezza agli abitanti della nostra città la consapevolezza dell’importanza dell’evento che stanno vivendo. Il fatto che i cittadini siano consapevoli è importante anche affinché siano loro stessi in prima persona ad essere promotori di un evento che li riguarda da vicino. Il nostro impegno sarà incentrato su l’organizzazione di una mostra molto importante che raccoglierà opere, da Pistoia e dall’estero, che riguarderà San Jacopo, il tutto in collaborazione con il museo civico. Quest’anno anche i dialoghi sull’uomo saranno legati all’anno Jacobeo con la proposta di una tematica ad hoc”.
“Il lavoro fatto per la realizzazione di questa manifestazione è stato straordinario – ha ribadito il Sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi – ma anche la nostra città ha fatto tanto. Forse il culto Jacobeo era un po’ sepolto e precedentemente si andava ad esaurire con le celebrazioni del 25 Luglio. Non dovrà essere così. Quest’anno non deve esaurirsi nel 2021: deve essere una base su cui costruire il futuro. Saranno coinvolti i nostri centri culturali, le biblioteche, l’archivio di Stato e la pubblica istruzione. Il calendario verrà distribuito con le date soggette a possibili ambiamenti a seconda di quanto succederà il prossimo anno per il Covid-19. Dovremmo misurarsi come città e come comunità con l’accoglienza dei pellegrini, un’accoglienza differente rispetto a chi compie un viaggio di solo turismo”.