I talenti maremmani che hanno avuto successo all’estero
Violante Santoro
NewTuscia Toscana – PORTO ERCOLE (MONTE ARGENTARIO) – Parte 1: l’arte
I protagonisti: Federico Pinto. La Maremma é una terra ricca di fermento artistico. Nonostante la sua anima verace e rurale, o forse proprio a causa di essa, offre, con il suo territorio ed i suoi inconfondibili paesaggi, l’ispirazione sia ai talenti emergenti che ai più affermati. Il contatto instintivo é genuino con la terra, gli odori della natura forti e pregnanti, la vista costantemente deliziata dal bello, i sapori decisi, tutti fattori che nutrono le vene di talenti che dalla terra natia hanno fatto fortuna all’estero. Per quanto le opportunità di crescere a livello professionale in questa zona siano limitate e la fuga, per fare crescere la propria arte verso lidi più mondani, sia cosa necessaria e giusta, il legame con al Maremma é indissolubile ed atavico per ognuno di loro.
Il personaggio: in molteplici ambiti si annoverano nomi di conterranei che si sono distinti eccellendo anche nella musica, nella cinematografia o nella moda. L’arte é il mio amatissimo pane quotidiano e il primo personaggio che vorrei introdurre é un artista che conosco bene in quanto ho visto maturare e prendere forma la sua arte.
Federico Pinto Schimdt nasce a Porto Ercole, una perla della costa d’argento, le sue origini in realtà nascondono un crogiolo di influenze, dalla Puglia alla Germania. Benché la sua propensione verso i pennelli si sia manifestata in età non più tenera, fin da subito comprende che il suo stile é verso l’astrattismo.
É la composizione onirica e il flusso di emozioni che si incanalano sulla tela a guidare abilmente la sua mano.
Fin dalle prime opere i tratti si distinguono netti e audaci , i colori fanno da padrone sulle forme e conducono la sinfonia dello sguardo.
Inizia ad esporre in zona e poi fuori, accanto al suo nome compare finemente l’epiteto ‘artista- astrattista’ e da allora é un’ascesa, anche nelle quotazioni; negli ultimi anni si sono susseguite collettive, personali e residenze artistiche che lo hanno convinto ad aprire la DiPinto art gallery a Porto Ercole nell’estate del 2018, il preludio a la grande fuga svizzera.
In Svizzera soggiorna per tutto il 2019 aprendo il suo atelier e facendosi conoscere in tutto il mondo attraverso le piattaforme on line di aste artistiche.
Questa permanenza segna anche una maturità nello stile caratterizzato da un’alternanza nell’uso dei suoi amatissimi acrilici a quello di tempere e pastelli.
Permane la decisione dei tratti e i cromatismi brillanti , ma le forme iniziano ad aprirsi quasi fossero in divenire come l’autore.
Le opere di Federico oggi si possono ammirare nel suo studio, tornato alle origini in via G. Paradisi a porto ercole o sul sito personale www.dipinto.website