Soppressa la prima media della scuola di Pavana. La dichiarazione del Sindaco su Facebook

NewTuscia – Sambuca – La prima media della scuola di Pavana verrà soppressa.
Questa la dichiarazione del Sindaco di Sambuca Fabio Micheletti su Facebook.

“Sopprimere una classe: la prima media della scuola di Pavana è decisione che sconcerta sia nelle modalità informali con cui la stessa è stata comunicata e sia perché risulta in tutta evidenza una decisione che mortifica il diritto allo studio dei ragazzi interessati, causando una ferita mortale per il futuro della scuola.

I fatti:
In prima sono iscritti 6 ragazzi;
In seconda 16;
In terza 20.

Sulla base delle vecchie disposizioni, una classe in montagna necessita di 9 bambini. Se mancano, solitamente si forma una pluriclasse.

La nostra preoccupazione prima del covid era quella di evitare una pluriclasse che didatticamente risulta una soluzione non ottimale.
Per questi motivi abbiamo incontrato e sentito la dirigente che ha assunto in ogni circostanza un atteggiamento prudente e legalitario.
Con il covid la situazione mi sembrava cambiata in meglio.Sono uscite da poco le nuove linee guida e i numeri per rispettare il distanziamento sociale paiono essere rivisti al ribasso con più ampia autonomia riconosciuta ai dirigenti scolastici.

Invece a settanta giorni dall’inizio della scuola viene comunicata telefonicamente una decisione che sconcerta. Che nei fatti mortifica il diritto allo studio dei ragazzi che vivono in un contesto svantaggiato.
Chi vive nella nostra montagna ha condizioni di partenza svantaggiate dal punto di vista economico, sociale e spesso anche personale.

Lo svantaggio è cresciuto con la didattica a distanza. Non tutti hanno il computer e sopratutto la connessione non sempre è di buona qualità. Le strade sono dissestate e questo comporta ulteriori disagi per garantire accesso e frequenza del sistema scolastico.

Insomma questa decisione è sbagliata e quindi spero che con un confronto tra le istituzioni interessate, fatto di reciproco ascolto e dialogo, possa essere revocata. In questo senso mi sono mosso pregando la dirigente scolastica di approfondire il problema cercando di coglierne tutte le implicazioni.

Ho informato il Prefetto nel corso di un incontro avvenuto nella giornata di ieri pregandolo di informare il Ministro della gravità della decisione e delle mie richieste.
Il Consigliere Niccolai, da me notiziato, ha già portato a conoscenza, dell’Assessore Regionale competente, il problema, invitandolo a discuterlo con il Provveditore.
Oggi a San Marcello chiederò il sostegno del Presidente dell’Unione e della Provincia Luca Marmo.

Insomma ci stiamo attivando per ottenere un atto di giustizia. Mi piacerebbe che fossimo tutti uniti per difendere il diritto allo studio dei nostri ragazzi. Io penso che si debba tutti lottare per una scuola di qualità, una scuola inclusiva che garantisca il successo scolastico dei nostri ragazzi.
Eliminare una classe significa mortificare il diritto allo studio e favorire esclusione e dispersione scolastica.
Evitiamo in questa fase per cortesia polemiche inutili e pretestuose.

Concentriamoci sull’obiettivo”.
Fabio Micheletti,
Sindaco di Sambuca

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