“Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra”: a Palazzo de Rossi una mostra importante per conoscere davvero la città pistoiese

NewTuscia Toscana – PISTOIA – Il nuovo DPCM a firma Giuseppe Conte ha imposto un’altra volta la chiusura di molte attività, compresi cinema, teatri, istituti, mostre e musei. Forse proprio per questo è importante, adesso più che mai, sottolineare l’importanza dei luoghi dove la cultura viene messa a disposizione della comunità, dove si trasmette e dove si fa materia viva per chiunque, senza differenze di sorta.

Proprio in questo la visita alla mostra pistoiese Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra, sita in Palazzo de Rossi, è stata importante: organizzata come il secondo capitolo del progetto PISTOIA NOVECENTO a cura della Fondazione Pistoia Musei, la mostra si articola in un percorso cronologico lineare, dalla fine degli anni ’40 fino al 2000, presentando oltre 70 opere di grandi artisti pistoiesi che contribuirono a definire il carattere di un’epoca di rinnovato interesse per l’impegno civile, roboante e sperimentale. Molti i pittori e gli scultori talvolta ignorati dalle grandi esibizioni che nella realtà pistoiese trovano un degno spazio, un’intimità che porta nuova luce sulle eccellenze intellettuali della nostra provincia senza essere mai né troppo umile né arrogante.
Nelle macro aree tematiche individuate dai curatori (Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi) si possono rintracciare i talenti astrattisti di Fernando Melani, Mario Nigro, Gualtiero Nativi, lo sperimentalismo quasi “metafisico” di Gianfranco Chiavacci, la rielaborazione della Pop Art d’oltreoceano in chiave nostrana di Roberto Barni, Gianni Ruffi – autore per altro della “Luna nel Pozzo” in Piazza Papa Giovanni XXIII – e di tanti altri artisti che, come Jorio Vivarelli, rimangono con le loro opere indissolubilmente legati al territorio pistoiese, che è per loro fondamentale trampolino di lancio nel mondo.

La mostra si snoda per le sale di Palazzo de Rossi in un percorso essenziale ma ricco di documenti che fanno da corollario all’esposizione vera e propria fornendo un contesto storico e culturale importante: molto ben realizzati in questo senso i pannelli esplicativi che in ogni sala riassumono il tema artistico selezionato, la sua rilevanza tanto sul territorio quanto su scala globale.
Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra prosegue splendidamente la bellissima iniziativa di PISTOIA NOVECENTO e conferma la bontà dei progetti portati avanti dalla Fondazione Pistoia Musei, arricchendo Pistoia di un’altra iniziativa fondamentale e suscitando rinnovato interesse per il patrimonio del nostro territorio, essenziale da approfondire non solo per ogni turista, ma anche per i nostri cittadini, più e meno giovani.

Si ricorda infine che la mostra è in essere dal 19 settembre 2020 al 22 agosto 2021, fermo restando la temporanea chiusura causa Covid-19.

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