“Settembre Prato”, martedì 31 agosto Samuele Bersani Piazza Duomo e Giovanni Truppi al Giardino Buonamici

NewTuscia Toscana – PRATO –  Il 31 agosto, ore 21:00 in Piazza Duomo a Prato, si esibirà Samuele Bersani. Il tour estivo del 2021 vedrà Samuele Bersani esibirsi con il suo quintetto.
La scaletta sarà una panoramica emozionante della sua storia musicale, ripercorrendone i momenti più significativi attraverso i brani che hanno emozionato il pubblico in trent’anni di carriera.
Non mancheranno piccoli assaggi tratti dall’ultimo acclamatissimo album in studio “Cinema Samuele”, uscito nel 2020 e che verrà presentato più ampiamente nel tour teatrale del prossimo inverno.

Samuele Bersani comincia a suonare e scrivere le sue prime canzoni da giovanissimo. Il vero debutto artistico risale al 1991 quando Lucio Dalla fortemente colpito dal suo talento lo invita sul palco del tour Cambio, ad eseguire piano e voce “Il Mostro”.
Samuele si trasferisce a Bologna e, nel 1992, esce il suo primo album, “C’hanno preso tutto”, presentato dalla canzone-polaroid “Chicco e Spillo” che diventa in poche settimane un caso radiofonico e, a distanza di tempo, un vero e proprio cult.
Nel 2000, arriva anche il primo Festival di Sanremo: la canzone che presenta, “Replay”, offre un’anticipazione del suo nuovo album “L’Oroscopo Speciale”.
A distanza di dodici anni, nel 2012 Samuele torna al Festival di Sanremo con il brano “Un pallone”, metafora in musica dell’attuale momento storico del nostro Paese e, per la serata dei duetti, avrà accanto a sé Goran Bregović. Il brano, insieme a “Pysco”, altro prezioso inedito, sarà contenuto in “Psyco, 20 anni di canzoni”, un’antologia di 28 brani storici selezionati e restaurati per l’occasione da Samuele stesso, tra cui alcuni successi divenuti patrimonio della canzone italiana, da “Giudizi Universali” a “Spaccacuore”.
Il 30 maggio 2015, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Bersani è protagonista di “Plurale Unico”: un concerto-evento che, nel suo stesso nome, racchiude il senso dell’unicità della serata. Sul palco, insieme alla sua band storica, ospita amici e colleghi. Dai suoi 25 anni di carriera nasce “La fortuna che abbiamo”, per oltre 2 ore di musica registrate on stage.
Dopo due tour di grande successo, nel 2020 esce il nuovo album “Cinema Samuele”.

Nella stessa serata, presso il Giardino Buonamici, ci sarà invece Giovanni Truppi.

Tra la fine di luglio e l’inizio di settembre del 2020, Giovanni Truppi ha caricato il suo pianoforte smontabile su un camper ed è partito per una manciata di concerti resi possibili dall’allentamento delle restrizioni dopo la prima ondata della pandemia.
Cercando di evitare le strade principali e tenendo il più possibile il mare a vista, Giovanni e i suoi due compagni di viaggio hanno percorso l’intero perimetro della costa italiana, dal confine con la Francia a quello con la Slovenia, immergendosi ogni giorno dentro un paesaggio impercettibile o in chiassoso mutamento. Dalle sponde contratte e burbere della Liguria, alla macchia assordante di cicale della Maremma toscana; dai litorali piatti e densi attorno Roma, alla costa del Cilento – quella dell’infanzia di Giovanni – e poi alla Calabria selvaggia, malinconica; da Taranto ad Ancona, superando gli uliveti infiniti della Puglia, la frugalità generosa e quieta dell’Abruzzo, i lidi romagnoli, fino alla curva geografica che rende il nostro mare una faccenda più orientale.
Tappa dopo tappa, la costa italiana si delinea come un lento e ineludibile film famigliare dentro le parole semplici ed essenziali con i gestori dei campeggi, i turisti locali, gli amici e i parenti rintracciati lungo il percorso, osservando lo sciamare dei ragazzini sui lungomari e le processioni di santi, gli anziani stretti davanti ai tramonti, i braccianti nei campi e nelle baracche nascoste, le piccole folle illanguidite dal caldo, con le infradito affondate dentro spiagge di tardo approdo e i chilometri addosso verso bagni limpidi e solitari.
Giovanni Truppi racconta un’Italia solo apparentemente minore e perfettamente contemporanea, risvegliando una memoria che ci raccoglie tutti, nelle generazioni di ogni estate, e ci sospinge verso il desiderio della prossima a venire.

Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981. Ha pubblicato cinque dischi: C’è un me dentro di me (2009), Il mondo è come te lo metti in testa (2013), GIOVANNI TRUPPI (2015), la raccolta Solopiano (2017) e Poesia e civiltà (2019), indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani e dal quotidiano francese “Le Monde”. Nel 2019 ha ricevuto il premio PIMI come miglior artista indipendente dell’anno dal MEI. I suoi brani sono stati impiegati nel cinema, nel teatro e nella televisione. Il suo ultimo lavoro, un EP accompagnato da un libro di storie a fumetti, uscito nel 2020, si intitola 5.–

Si ricorda che i biglietti per Samuele Bersani sono disponibili su Vivaticket, mentre l’evento di Giovanni Truppi è libero su prenotazione.

 

 

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