Sequestrate a Prato 27mila mascherine pronte per la Francia
New Tuscia – PRATO – Nella mattinata del 2 maggio, nel corso di un’operazione congiunta, i Carabinieri della Stazione di Jolo di Prato, unitamente agli uomini Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – Nucleo Antisofisticazioni di Firenze – hanno sequestrato un’ingente quantità di mascherine all’interno di un’azienda manifatturiera tessile nel Macrolotto.
Sono circa 27mila i pezzi abusivamente prodotti dai titolari dell’azienda e rinvenuti dagli uomini dell’Arma che già da qualche tempo tenevano d’occhio l’azienda.
Benché prodotte in Italia, le mascherine erano destinate al mercato francese. Si indaga ancora per accertare se a destinazione sarebbero state nuovamente etichettate per certificarne falsamente la produzione quale avvenuta Oltralpe.
Oltre alle mascherine i militari hanno rinvenuto anche un ulteriore considerevole quantitativo di materia prima, di cui parte già preparata per il successivo confezionamento finale. Infatti la documentazione ha attestato che l’ordine complessivo sarebbe ammontato al numero di circa 500mila pezzi.
Il titolare, e legale rappresentante dell’azienda, noto imprenditore cinese, ha operato contravvenendo alle disposizioni di chiusura previste dal Decreto anti-coronavirus, non rientrando per tipologia di categoria tra coloro che potevano mantenere attiva la produzione.
Oltre al sequestro amministrativo delle mascherine per il titolare è scattata anche la sanzione amministrativa.