Matteo Salvini lancia Susanna Ceccardi alla guida della Toscana: “Sarà come un Sindaco per tutti i toscani”

Gaetano Alaimo

NewTuscia – FIRENZE – La sfida è di quelle che fanno la storia. E, lei, ci crede davvero. Stiamo parlando di Susanna Ceccardi, ex sindaco di Cascina e, dopo gli accordi con fumata bianca tra Salvini, Berlusconi e Meloni, indicata come candidata unitaria del Centrodestra per la carica di governatore della Toscana.

Dopo l’Umbria, storico feudo rosso crollato negli scorsi mesi e il quasi miracolo in Emilia Romagna, la Lega ed il Centrodestra provano a fare la storia anche in Toscana con Susanna Ceccardi, ambiziosa e fedelissima di Matteo Salvini.

La Ceccardi sfiderà Eugenio Giani (Centrosinistra), Irene Galletti (Movimento 5 Stelle) e Tommaso Fattori (Toscana a sinistra).

Oggi Susanna Ceccardi è accompagnata da Matteo Salvini in visita in Toscana per sostenerla.

“Mi piacerebbe che Susanna fosse vista come il Sindaco dei Toscani – ha detto Matteo Salvini pochi istanti fa nella conferenza stampa organizzata a Santa Croce sull’Arno -. Vorrei fare approvare un provvedimento che obblighi, a chi si candida in Parlamento, di essere stato prima almeno consigliere comunale: serve avere conoscenza dei propri territori prima di incarichi nazionali”.

In tutte le interviste già concesse, a poche ore dalla sua incoronazione a candidata di tutto il Centrodestra, Susanna Ceccardi si è detta prontissima alla sfida. Che, probabilmente nelle date del 20 e 21 settembre (ma ancora non si sa, perché c’è chi critica la prossimità all’inizio dell’anno scolastico ed il contemporaneo stop di nuovo, dopo i mesi dell’assenza forzata dalle aule dei ragazzi per il Coronavirus). Quello che è certo è che le elezioni si svolgeranno, secondo il Dl specifico, entro il periodo 15 settembre-15 novembre. La novità sono i due giorni di elezioni rispetto al solo giorno “classico”.

Si andrà al voto anche in Campania, Liguria, Puglia, Veneto, Valle d’Aosta e Marche.

Le parole d’ordine per Susanna Ceccardi sono concretezza, velocità do attuare il programma, vicinanza alle esigenze della gente e sburocratizzazione. Questo si evince dalla dichiarazioni rese nelle ultime ore.

La sue esperienza di sindaco di Cascina l’ha formata e, sull’esempio (come dice lei) di Matteo Salvini, ha imparato sulle sue spalle che è solo la presenza sul campo con i cittadini, parlando con loro ed ascoltandoli, che si può davvero sapere quali sono le priorità ed agire di conseguenza.

“Tre mesi fa le sezioni provinciali della Lega fecero il mio nome a Matteo Salvini per portarmi, come scelta del territorio leghista, ai tavoli nazionali. Oggi quella richiesta è diventata realtà –  dice sul suo profilo facebook la neocandidata alla presidenza della Regione Toscana del Centrodestra – . Ringrazio i militanti, gli elettori del centrodestra che in questi mesi mi hanno chiamata per sostenermi. Non avrei mai immaginato di essere scelta per rappresentare il centrodestra nella regione che più di altre, ha bisogno di un cambiamento. La Toscana ha bisogno di noi. Io ci sono, insieme a voi”.

Staremo a vedere se in Toscana si farà la storia e se, dopo decenni di guida a sinistra e, dopo tanto rosso, ci sarà una Toscana con più tinte verdi.

 

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