Commemorazione della liberazione di Campi Bisenzio alla GKN
NewTuscia Toscana – FIRENZE – Importante gesto simbolico quello tenutosi oggi, giovedì 2 settembre, quando il Comune di Campi Bisenzio ha festeggiato il 77esimo anniversario della liberazione dall’oppressione nazifascista davanti agli stabilimenti della GKN (ex Fiat di Firenze). La fabbrica è al centro delle polemiche dai primi di luglio, da quando è stata resa pubblica la decisione di chiudere gli stabilimenti e soprattutto di aver notificato il licenziamento collettivo dei suoi 422 lavoratori via e-mail, senza preavviso. Di seguito le dichiarazioni di Luca Milani, Presidente del Consiglio Comunale.
“Il Sindaco Fossi ha scelto, per la ricorrenza più importante e significativa per la città, la liberazione dall’oppressione nazifascista, di celebrarla davanti alla fabbrica GKN, riunita in assemblea permanente. Scelta – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – quanto mai giusta ed appropriata.
È nostro preciso dovere e compito, raccogliere il testimone di quella generazione di ragazzi che ha combattuto e pagato anche con la vita ma che ci ha restituito la libertà e la speranza di un futuro diverso e migliore.
I lavoratori della GKN con la loro battaglia raccolgono questo testimone e questa speranza per un futuro diverso e migliore di quello che è stato loro prospettato.
Condivido le parole del Sindaco Fossi – aggiunge il presidente Milani – siamo ad una scelta di campo: ciascuno di noi, comprese le Istituzioni, devono dire a chiare lettere da che parte stanno, se dalla parte del valore del lavoro, dei lavoratori, dell’impresa quale strumento per migliorare le condizioni di vita degli individui e del territorio circostante o dalla parte del profitto, della finanza, della speculazione.
Il Consiglio comunale di Firenze sostiene le ragioni dei lavoratori della GKN e di tutti quei lavoratori che si trovano loro malgrado coinvolti in processi di dismissione industriale”.