Toscana, provvedimenti Covid: il Presidente Giani annuncia le nuove misure
NewTuscia Toscana – Alle ore 13:00 di oggi il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è intervenuto in una diretta su Facebook per annunciare i nuovi provvedimenti firmati in mattinata per l’emergenza Covid-19. Nella diretta il Presidente Giani ha ragguagliato sulla situazione attuale in Toscana, rilevando una crescita della curva pandemica che, così come nel resto del paese, coinvolge anche il territorio regionale: nella giornata odierna sono stati infatti rilevati 1526 nuovi positivi.
Giani afferma di esser comunque pronto a fronteggiare la situazione: nella giornata di domani, domenica 25 ottobre, entreranno in funzione 14 nuovi posti di terapia intensiva nell’ospedale di Careggi, contemporaneamente ad altri 50 posti letto per i ricoveri Covid che non richiedono la terapia intensiva. In totale dunque sul territorio toscano sono pronti all’uso 550 posti di terapia intensiva, e di questi, al momento, ne sono occupati 87.
Per ciò che riguarda l’aspetto prettamente sanitario, sarà potenziato il sistema di tracciamento dei positivi, in modo da avere una geografia attendibile dello sviluppo della malattia sul territorio. “Costruiremo una centrale di tracciamento che riguardi ciascuna delle 3 grandi ASL territoriali”, afferma Giani, “per poter decidere e coordinare le strutture sanitarie con tempestività”. La stessa tempestività che ha consentito di allestire altre 1500 postazioni di alberghi sanitari e l’acquisto di oltre 50.000 test rapidi alla settimana che sono a disposizione del personale scolastico e di quello sanitario. Vi saranno limitazioni importanti per le visite ospedaliere: non si potranno visitare i ricoverati a meno che non si tratti di pazienti “con particolari fragilità”, come specifica lo stesso Giani, e come già avviene nelle RSA toscane.
Per quanto concerne il rapporto coi comuni, il Presidente sottoscrive quanto già stabilito dal DPCM: “Se vi sono comuni che vogliono effettuare restrizioni su aree del territorio per interdirle, che sia per parti del comune o per il comune nella sua interezza, la Regione sarà di supporto qualora vengano forniti tutti i dati epidemiologici che avvalorino tali decisioni”. I comuni potranno quindi disporre di una certa autonomia decisionale in conformità alle norme già stabilite e decidendo di eventuali lockdown, localizzati o totali, solo previa documentazione medico scientifica che motivi tali risoluzioni.
Sugli assembramenti Giani ribadisce che “devono essere contrastati in ogni modo”, e che dunque la Regione spenderà ogni risorsa possibile per sorvegliare che le norme di distanziamento e prevenzione previste dall’ultimo DPCM vengano rispettate. Il Presidente ribadisce comunque quanto sia fondamentale il senso civico e la responsabilità individuale nel prevenire eventuali situazioni di rischio.
Anche per le realtà sportive viene ribadito quanto già disposto sul piano nazionale, vale a dire l’interdizione, per la durata di un mese, di ogni sport di contatto a livello dilettantistico. Le attività saranno limitate agli allenamenti settimanali, che potranno svolgersi regolarmente, mentre saranno vietati i tornei federali.
Questi sono quindi i punti già sottoscritti nel provvedimento firmato stamani dal Presidente Giani, il quale introduce però altri due fondamentali decisioni che verranno prese nei prossimi giorni.
Capitolo scuola: la Regione Toscana incontrerà nella mattina di lunedì 26 ottobre il dirigente scolastico regionale per stabilire un limite non superiore al 50% degli alunni da indirizzare verso la Dad (Didattica a distanza). Questi provvedimenti sono pensati per le classi II, III e IV delle scuole medie e superiori, escludendo quindi le I (perchè l’età troppo bassa) e le V (per consentire un adeguata preparazione agli esami di Stato). “Vogliamo arrivare, come già avviene in altre regioni, a determinare uno scaglionamento tra la presenza fisica in classe e quella a distanza”, chiosa il Presidente Giani.
Lo stesso accadrà per i grandi negozi e centri commerciali. Anche su questo tema la Regione incontrerà i rappresentanti delle categorie nella giornata di martedì 27 ottobre, per decidere insieme norme di contingentamento: “Vogliamo concertare insieme norme per evitare assembramenti all’interno dei centri commerciali”, osserva Giani.
Questi sono dunque i provvedimenti in via di definizione per affrontare l’emergenza Covid messi in campo dall’amministrazione regionale, e che entreranno in vigore da oggi per quanto riguarda i primi 3 punti, mentre saranno rimandante alla prossima settimana le decisioni su scuola e centri commerciali.