Lutto nel mondo dello Sport: è morto Paolo Rossi, eroe del “Mundialito” 1982

NewTuscia Toscana – Se n’è andato a 64 anni, tra le braccia della moglie Federica Cappelletti, il grande campione che ora tutta Italia piange.
Sconfitto da un male incurabile, che aveva negli ultimi giorni aggravato le sue condizioni, l’eroe del Mondiale spagnolo del 1982. In quella indimenticabile edizione che regalò il terzo mondiale agli azzurri, l’Italia aveva battuto il Brasile di Zico e l’Argentina di Maradona, volando in finale contro la Germania di Rummenigge: “Pablito” è divenuto il simbolo di quella Nazionale strepitosa e vincente, con la sua tripletta alla Polonia del compagno di squadra Boniek e soprattutto con il gol in finale alla Germania, e insieme a lui tanti altri iconici volti del calcio italiano, da Gentile, a Tardelli, passando per Bruno Conti, Zoff e Antognoni.

Dopo quella magica cavalcata, esaltata in tribuna anche dal Presidente Pertini, Paolo Rossi vinse anche il Pallone d’Oro e il titolo di capocannoniere: fu il primo calciatore ad inanellare questi tre successi, eguagliato solo successivamente da Ronaldo. Esploso nel Vicenza e soprattutto nella Juventus, con cui vince due scudetti oltre alla prima Champions League del club, nel 1984.
Appesi gli scarpini al chiodo era divenuto poi un apprezzato opinionista in Mediaset e Rai.
Lascia la moglie e tre figli, Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro.

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