Campiglia Marittima (Livorno). Un immigrato arrostisce un gatto. Ceccardi: “Episodio agghiacciante. Altro che integrazione”

NewTuscia – Campiglia Marittima – Orrore questa mattina intorno alle 7 alla stazione di Campiglia Marittima: un migrante con un barbecue improvvisato con quattro tavole di legno stava cuocendo un gatto, che aveva ucciso poco prima, con l’intenzione di mangiarselo.
Una signora lì presente ha subito chiamato i Carabinieri, che hanno portato il ragazzo in caserma.
Qui è stata verificata la regolarità della sua permanenza in Italia ed è per lui scattata la denuncia per crudeltà e senza necessità, secondo quanto previsto dall’articolo 544 bis del codice penale in materia di maltrattamento degli animali.

Sulla vicenda è intervenuta Susanna Ceccardi, candidata del Centrodestra a Presidente della Regione Toscana.
“Una scena mostruosa si è verificata stamani alla stazione di Campiglia Marittima in provincia di Livorno. Un immigrato ha arrostito un gatto su un falò improvvisato nella piazza della stazione davanti alle persone in attesa di prendere il treno. Un episodio agghiacciante nella sua brutalità ma purtroppo del tutto vero.
Mi complimento con i Carabinieri che hanno tratto in arresto l’aguzzino; adesso chiediamo una condanna esemplare perché nella nostra civiltà gli animali da affezione non si toccano e meritano la massima umanità e il rispetto per tutto l’amore incondizionato che offrono senza chiedere niente in cambio”.

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