Addio a Raffaella Carrà, icona del pop italiano. Japino: “La sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.

NewTuscia Toscana – Si è spenta a 78 anni, nella giornata di oggi 5 luglio 2021, Raffaella Carrà. A darne la notizia l’ex compagno Sergio Japino che ha così commentato:
Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.
L’amata conduttrice si è spenta a seguito di una lunga malattia, intorno alle 16:20.

Nata a Bologna nel 1943 come Raffaella Maria Roberta Pelloni, era stata di recente celebrata da un articolo del Guardian che la eleggeva ad icona pop del nostro paese. Autrice di grandi successi musicali come “Tanti Auguri”, “A far l’amore comincia tu”, la Carrà rimane simbolo immortale di una stagione indimenticabile della cultura e della televisione italiana: dal gesto di mostrare l’ombelico a Canzonissima fino al Tuca Tuca con Enzo Paolo Turchi che per poco non venne censurato dalla Rai, le sue esibizioni l’hanno elevata nell’Olimpo dei grandi artisti contemporanei la cui fama è giunta anche all’estero, in Spagna e, appunto, in Inghilterra. Non lascia figli biologici, Raffaella Carrà, ma – come amava ricordare – di figli ne aveva a migliaia, come i 150mila adottati a distanza grazie al programma “Amore”.
Una semplicità ed una gioia innovative e sempre al fianco dell’emancipazione, Carrà era da sempre attiva anche nei confronti delle comunità gay, per le quali era diventata un’eroina.
Nel 2017 al World Pride di Madrid ha ricevuto il premio di icona gay mondiale per l’impegno di una vita a fianco di questa minoranza. Allora dichiarò: “Vivete questa settimana in allegria, ma le lotte non sono finite. C’è ancora mucho camino da compiere per abbattere i pregiudizi.”

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