Nuti (Pt Spirito Libero) esprime solidarietà a Magni e attacca: “Figuraccia di un sindaco che perde tutta la sua credibilità”

NewTuscia – Toscana (PISTOIA): “Le dichiarazioni del Sindaco sul ‘licenziamento’ dell’assessore Magni hanno il sapore della bufala talmente grande da creargli problemi non solo sullo sport,ma anche sulla credibilità politica e personale necessaria a chi governa una città”. A sostenerlo è Tina Nuti, consigliere comunale di Pistoia Spirito Libero, intervenuta nel dibattito sorto a seguito della decisione maturata dall’amministrazione comunale, resa nota nella giornata di ieri con cui venivano ritirate le deleghe a colui che, per tre anni, ha ricoperto il ruolo di assessore del comune di Pistoia.

“Tomasi – ha proseguito Nuti – ha attribuito tutta la responsabilità del disastro delle politiche sportive a Magni, campione sulla pedana ma vittima di un Sindaco e di una Giunta che l’ha rispedito al mittente con la lancia spezzata. Se c’è un errore che Magni, tecnico prestato alla politica, ha commesso è stato quello di fidarsi delle parole e delle promesse di Tomasi che nei suoi 10 anni di Consigliere comunale aveva conosciuto tutte le criticità del settore sportivo, ci aveva costruito il suo programma e con questa aveva ammaliato anche i dirigenti sportivi più navigati”.

“Le promesse, tutte dimenticate insieme ai voti dello sport a cui deve la sua candidatura, sono scritte – ha ricordato Nuti – nel programma del sindaco e per realizzarle Tomasi doveva rinforzare gli uffici di personale e mettere somme importanti di bilancio in modo da permettere a Magni di fare L’Assessore, di far funzionare gli impianti sportivi e permette a bambini, ragazzi, adulti e disabili di accedere all’attività sportiva”.

“L’altra motivazione data da Tomasi – ha poi concluso Nuti – ci racconta di un assessore incapace di costruire rapporti positivi e costruttivi con la Giunta e gli uffici puzza; una motivazione che sa di rancido al punto da muovere verso l’assessore Magni un convinto e pieno sentimento di solidarietà. Come consigliere non ho risparmiato a Magni critiche nette ed aspre, anche per sollecitarlo a battere qualche pugno sul tavolo ed ottenere questo indispensabile a migliorare gli impianti e la promozione sportiva, carenti da tanti anni! Carenze sì, tante! Ma nessun sindaco prima di adesso aveva rovesciato su un assessore le proprie responsabilità politiche e di primo cittadino. In questa vicenda chi ci fa la vera ed unica bruttissima figuraccia è proprio il sindaco Tomasi”