Movida, De Pasquale dopo l’incontro in Prefettura: “Solo facendo squadra si supera il problema”

NewTuscia Toscana – CARRARA – Isolare le “mele marce” per consentire a giovani, residenti e attività commerciali di trascorrere i fine settimana in pace, concedendosi sì un po’ di svago ma sempre nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia. E’ questa la linea che il Prefetto di Massa-Carrara Claudio Ventrice e il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, insieme al questore Salvatore Calabrese e al comandante provinciale dei Carabinieri Americo di Pirro hanno ribadito e rilanciato nel corso dell’incontro di questa mattina dedicato al tema della “movida”.

“Subito dopo l’episodio di venerdì sera è stata disposta una intensificazione della presenza delle forze dell’ordine a conferma dell’attenzione al problema. Credo che questa situazione si possa superare solo facendo squadra, come istituzioni ma anche con i cittadini. Per questo come amministrazione stiamo tentando di coinvolgere residenti, commercianti e anche i tanti giovani che si comportano correttamente per individuare e isolare coloro i quali, pur essendo in pochi, creano tanto disagio alla città” ha dichiarato il sindaco Francesco De Pasquale.

Nel corso dell’incontro di questa mattina rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine hanno condiviso la necessità di proseguire con la serie di iniziative messe in campo già a partire dall’estate e che nel medio-lungo periodo stanno avendo l’effetto di riuscire a isolare e contenere i soggetti responsabili delle violenze e dei disordini. L’amministrazione ha predisposto un ulteriore giro di vite sugli alcolici: “Anticiperemo al pomeriggio lo stop al consumo di bevande nei luoghi pubblici e  stiamo valutando la possibilità di un’ordinanza che vieti negli orari più a rischio la vendita degli alcolici nei supermercati e nei negozi di vicinato” ha annunciato il primo cittadino.

Dalla Prefettura contestualmente è stato confermato l’impegno a portare avanti le azioni messe in campo a partire dall’estate e che, numeri alla mano, stanno iniziando a dare i loro frutti.

Il commissariato di polizia di Stato di Carrara tra giugno 2020 e gennaio 2021 ha espletato 62 servizi di ordine pubblico che hanno permesso di deferire in stato di libertà e arrestare 35 giovani per lesioni personali, altri 32 ragazzi per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, 15 per rissa e 11 per danneggiamenti. La polizia ha inoltre disposto nell’area un’intensa attività di contrasto al traffico di stupefacenti a seguito della quale 29 persone sono state segnalate alla Prefettura per detenzione per uso personale mentre 11 sono stati deferiti in stato di libertà per spaccio: di questi 5 sono stati arrestati. Queste attività hanno fatto scattare il “daspo” (ex art 13 bis del decreto legge 14/2017) per 7 soggetti ai quali è già stato notificato l’avvio del procedimento amministrativo mentre per altri 2 sono in corso le istruttorie del caso. In 18 casi è stato adottato il provvedimento di avviso orale del Questore. L’attività della Polizia di Stato ha interessato anche gli esercizi commerciali: nel corso dei 10 controlli amministrativi effettuati sono state comminate sanzioni per un totale di 3mila gli orari di legge , fino alle trasgressioni delle norme sull’acustica. Per un locale è scattata anche la sospensione della licenza mentre alcuni titolari sono stati deferiti in stato di libertà. La Questura inoltre ha effettuato una serie di iniziative di contrasto all’abuso di sostanze alcoliche, fra le cause principali delle violenze: sono state quindi comminate11 sanzioni per ubriachezza e disposto il ritiro di 5 patenti. In riferimento alle misure di contenimento della pandemia, sono state effettuate 82 sanzioni tra cittadini ed esercizi commerciali: di questi uno ha avuto una sospensione di 5 giorni dell’attività.

Altrettanto intensa la presenza nella zona della movida dei Carabinieri della Compagnia di Carrara: fra giugno 2020 e gennaio 2021, sono stati effettuati 62 servizi interforze per il mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica, oltre ad attività di contrasto dello spaccio e consumo di droghe dell’abuso di alcolici, e finalizzate al mantenimento della sicurezza stradale e l’osservanza delle regole anti-covid.

L’abuso di bevande alcoliche è stata la causa più frequente di intemperanze, talvolta anche violent: in tale ambito, i militari dell’Arma hanno elevato una quindicina di sanzioni per “ubriachezza”, inoltre sono state denunciate sette persone per guida in stato di ebbrezza, con altrettante patenti ritirate. Si contano invece nell’ordine delle decine le denunce in zona movida per lesioni personali fra giovani, danneggiamenti di autovetture ed atti di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, anche commessi da minori. I Carabinieri di Carrara hanno denunciato, da giugno ad oggi, 19 persone per reati legati alla droga, di cui 10 arrestati in flagranza con il sequestro di significative partite di stupefacenti. I consumatori di sostanze illecite segnalati al Prefetto, sono stati in totale 24. I controlli dei Carabinieri per il rispetto delle norme antiCovid, che soprattutto nelle zone della movida sono stati molto rigorosi sin dall’inizio dell’estate, infatti in totale sono stati 166 le sanzioni contestate, fra cui molti “disubbidienti” di età compresa tra i 16 e i 25 anni, in giro sprovvisti di mascherina oppure senza rispettare le regole sul distanziamento sociale.

“Ringrazio le forze dell’ordine e la nostra Polizia Municipale per il delicato lavoro che stanno portando avanti. Sono fiducioso che collaborando tutti insieme, anche con residenti e  commercianti,  riusciremo a superare questo momento così difficile” ha concluso De Pasquale.

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