La Giornata di Giani: “Avrei valutato se chiudere i ristoranti più tardi”. Poi invita a donare sangue
NewTuscia – Toscana – FIRENZE: Giornata intensa quella che va concludendosi per il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Nella mattinata odierna infatti Giani ha preso parte alla protesta sei ristoratori che hanno manifestato contro la decisione del Governo di chiudere ristoranti e bar a partire dalle ore 18. “Occorre – ha spiegato lo stesso Giani-responsabilità e considerazione per i titolari di bar, ristoranti, taxi, palestre e quant’altro toccati dalle restrizioni del DPCM.
Se l’andamento epidemiologico dovesse migliorare, nei prossimi giorni, sarò il primo a impegnarmi per modificare le misure che sospendono la ristorazione dopo le ore 18”.
“Chi manifesta – ha sottolineato il Presidente della Regione Toscana – ha diritto di lavorare e garantire un servizio sicuro ai consumatori con senso costruttivo e di civiltà, come hanno appena fatto davanti la sede della Regione: sono lavoratrici e lavoratori, professionisti e imprenditori a cui va il massimo rispetto e sostegno.
Non condivido chi, in questi giorni, per esprimere la propria posizione ha manifestato con violenza e sfruttato le proteste per fini che niente hanno a che vedere con la tutela delle categorie colpite”.
Giani ha poi chiesto che “on l’obiettivo di evitare situazioni simili, il Governo assicuri subito un supporto economico immediato alle imprese colpite attuando il decreto ristoro di 5,6 miliardi approvato stanotte. E noi tutti continuiamo a impegnarci per arrestare la diffusione del contagio”.
Successivamente, nel corso di una intervista a RaiNews24, Giani si è nuovamente soffermato sulla possibilità che, con un miglioramento della situazione epidemiologica, si possa intervenire per ritardare la chiusura delle attività alimentari: “Anche perché – ha nuovamente sottolineato il Presidente della Regione – il nostro territorio vive di Turismo”. E ancora: nelle prime ore del pomeriggio il Presidente della Regione Toscana ha invitato coloro che sono già stati colpito dal Covid-19 e ne sono guariti, a donare sangue. “È un gesto semplice che puó aiutare molte persone” ha spiegato lo stesso Giani.