Covid-19, Pistoia peggior provincia d’Italia
NewTuscia Toscana – PISTOIA – Nelle ultime tre settimane i contagi da Covid-19 sono tornati ad aumentare in tutto il paese e anche la Toscana ha visto un peggioramento dei propri indici fondamentali, passando nella giornata di San Valentino in zona arancione.
A questo quadro già sufficientemente sconfortante si aggiunge ora un dato ancor più nero: secondo i rilievi di queste ultime settimane la provincia di Pistoia sarebbe la peggiore in tutta Italia per quanto concerne il tasso di nuovi positivi ogni 100.000 abitanti.
Anche la giornata di oggi sembra confermare questo tremendo trend: con 152 nuovi casi, il tasso passa a 52 nuovi positivi per 100 mila abitanti, più del doppio della media ragionale di 25,62.
Questi dati sono confermati dal CNR, che ha monitorato la situazione delle 107 provincie italiane, identificando un tendenza evidente all’aumento dei casi di Covid-19 in circa un quinto di queste. Mentre nella maggior parte di queste tale incidenza è stimata in una curva percentuale del 20%, il caso di molte province toscane sarebbe ben superiore a tale media. In particolare per Pistoia sfiorerebbe l’80%, peggio di Bergamo.
Che questi drammatici numeri siano da attribuire alla forza delle nuove varianti del virus o meno, appare chiaro una volta di più quanto ribadito instancabilmente dalla maggior parte del mondo scientifico: inseguire l’andamento del virus sperando di riuscire a limitarlo è inutile, oltre che dannoso. Possibile che dopo quasi un anno dallo scoppio della pandemia, ancora non lo si sia imparato?